Rodolfo Mondolfo

Senigallia 1877- Buenos Aires 1976

Vita e opere

 

Ultimo di quattro fratelli di una famiglia di commercianti ebrei, Rodolfo frequenta a Senigallia il liceo classico. Dopo il liceo giunge a Firenze dove si iscrive nel 1895 alla facoltà di filosofia laureandosi nel 1899 con F. Tocco con una tesi su Condillac dal titolo Contributo alla storia della teoria dell'associazione. Parallelamente si interessa al dibattito dei giovani socialisti fiorentini che si riunivano a casa di Ernesta Bittanti.

Nel 1899 giungono in Italia le opere giovanili di Marx. Le Tesi su Feuerbach sono l’opera marxiana di riferimento di Mondolfo, da cui elabora il concetto di “prassi che si rovescia” centrale nella linea Antonio Labriola-Mondolfo-Gramsci definita “filosofia della prassi”. Dal 1901 Mondolfo insegna storia e filosofia nei licei di Mantova, Potenza e Ferrara fino al 1907 quando sarà chiamato all’Università di Padova. Rodolfo aderisce alla Fnism (Federazione nazionale degli insegnanti della scuola media) nata nel 1902 a Siena.

Molto vicino al riformismo di Filippo Turati avvia la sua collaborazione con “Critica sociale”. Dopo Padova insegna all’Università di Torino e poi nel 1913 Mondolfo è chiamato alla cattedra di storia della filosofia di Bologna e vi rimarrà fino al ‘38. Nel ‘19 esce il volume Sulle orme di Marx, in cui sono raccolti gli scritti politici di Mondolfo che propongono il suo umanesimo marxista. Il volume è dedicato a Renato, il suo quarto figlio, morto nell’epidemia di spagnola che imperversa in Italia tra il ‘18 e il ‘19.

Nel ‘38 il fascismo emana le leggi razziali e Mondolfo nel maggio del ’39 fugge con la moglie Augusta e due dei suoi tre figli in Argentina dove insegnerà alle Università di Buenos Aires, Cordoba e Tucuman. Dopo la morte della moglie, nel ‘50 si stabilisce a Buenos Aires; in Argentina il professore pubblica più di 150 opere in spagnolo. Qui vive prima la dittatura di Perón e poi, dopo un decennio di regime democratico, governi militari e dure repressioni. Diventa direttore dell’Istituto di filosofia a Tucuman. Dopo la caduta di Perón, nel 1955, Mondolfo si dedica alla riorganizzazione delle università su basi democratiche e riceve grandi onori scientifici e accademici. Mondolfo negli anni Cinquanta dedica alcuni scritti al pensiero di Gramsci, pubblicati in Italia nel 1968 con un’introduzione di Norberto Bobbio (Umanismo di Marx. Studi filosofici 1908-1966). Mondolfo, che dal 1956 è membro della commissione che provvede alle nuove nomine universitarie in Argentina, non sopporta le collusioni tra università e politica e rifiuta nel ‘74 il titolo di Dottore honoris causa. Muore a Buenos Aires dove oggi sono presenti un Centro Studi Mondolfo e una biblioteca, che raccoglie tutti gli scritti del periodo sudamericano, la corrispondenza e la biblioteca personale dell’autore, con più di seimila volumi. In Italia il suo archivio personale è depositato in parte a Firenze presso la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati ed in parte presso la Biblioteca di filosofia Università di Milano.

 

Il pensiero filosofico-religioso

 

Negli anni in cui è all’Università di Bologna (1914-1938) l’autore si dedica in una prima fase agli studi sul marxismo pubblicando Sulle orme di Marx, in una seconda fase agli studi sul mondo classico e l’antica Grecia. Dal 1922 infatti Mussolini è al potere e Mondolfo si nasconde dietro la maschera del professore erudito dedito al mondo antico per proseguire i suoi studi che soltanto apparentemente si allontanano dagli interessi per la politica e l’attualità dei dibattiti. Risalgono a questi anni Venti le prime ricerche di Mondolfo sul soggetto nell’antichità classica e da ora in poi egli si imporrà come uno dei più grandi storici della filosofia italiana, in particolare di filosofia antica. Opera fondamentale nell’ambito dei suoi studi sul pensiero antico è l’edizione italiana della grande opera di Eduard Zeller La filosofia dei Greci nel suo sviluppo storico, edita da La Nuova Italia nel 1932: un’opera davvero gigantesca, ricca ed esauriente che purtroppo non ha mai visto la sua completezza. Mondolfo ne curò personalmente tre volumi della Parte prima dedicati alle origini della filosofia greca, al pensiero degli ionici e al pensiero di Eraclito. Tali ricerche saranno poi riprese durante gli anni dell’esilio e pubblicate in lingua spagnola negli anni Cinquanta in vari volumi tra cui La comprensión del sujeto humano en la cultura antigua (1955). E’ questo un testo fondamentale per comprendere il pensiero mondolfiano rispetto alla sua proposta filosofico-religiosa ed è un bene che il volume sia stato rieditato in Italia nel 2012 da Bompiani con una intensa e approfondita Presentazione di Giovanni Reale. Contributo fondamentale per chi voglia affrontare il problema della concezione del soggetto nell’antichità classica, l’opera non si smentisce per originalità e singolarità delle posizioni sostenute. Porre al centro della filosofia e della politica l’essere umano è stato l’intento principale di Mondolfo e, in questa direzione, egli rilegge e reinterpreta la filosofia greca con uno scopo preciso e chiaro: contrapporsi all’interpretazione idealistica – in particolare di Giovanni Gentile – secondo cui il soggetto diviene centrale soltanto con la filosofia cristiana. Il pensiero antico privilegiava una filosofia oggettivistica e finitistica, sosteneva l’idealismo, e solo il cristianesimo avrebbe compiuto la grande rivoluzione di ricollocare al centro l’umano e l’infinito. Secondo Mondolfo, al contrario, il cristianesimo si è limitato a riprendere temi e problematiche già presenti nella Grecia antica. Per Mondolfo la filosofia di Talete, Anassimene e Anassimandro, conosciuta come filosofia scientifica e naturalista, ha proiettato nella natura qualità suggerite dall’esperienza interiore del soggetto. Di conseguenza tutto il naturalismo presocratico è una filosofia antropocentrica. Come insegna Feuerbach – autore assai caro a Mondolfo – “è l’uomo il primo oggetto per l’uomo” ed egli giunge alla conoscenza di sé e della natura attraverso la conoscenza dei suoi simili. Il concetto di “alienazione” di Feuerbach è centrale in questo libro e viene utilizzato da Mondolfo per spiegare la divinizzazione che gli antichi Greci attuavano del mondo, di modo che “il problema ontologico si converte in problema psicologico”. Anche Democrito spiegava le “apparizioni malefiche” dei sogni come “una proiezione dei sentimenti di invidia e di odio di persone malevole”. Il timore che gli uomini nutrono degli dèi non è che il riflesso dell’agitazione interna della coscienza colpevole e le rappresentazioni dell’inferno sono credenze meramente soggettive. Per Mondolfo dunque non c’è alcuna filosofia cristiana, il cristianesimo ha soltanto uno scopo pratico – di assistenzialismo e di cooperazione – e non valore speculativo. Anche la “coscienza interiore”, il “senso di colpa e del peccato”, si ritrovano già nelle opere di Omero e di Esiodo, poi nelle tragedie di Sofocle, Eschilo, Euripide, per cui c’è continuità fra cultura greca e cultura cristiana. "Solo sulla base del messaggio cristiano l’uomo ha scoperto di avere valore assoluto come “persona”" precisa nella sua Presentazione al volume Giovanni Reale che mostra quali siano secondo lui i punti di debolezza dell’impostazione dell’autore di Senigallia. Al termine del volume è da segnalare anche una vasta e completa bibliografia dell’autore.

Studiato più in Argentina che in Italia, Mondolfo ha avuto come grandi estimatori il già citato Norberto Bobbio, il filosofo degli studi sul revisionismo marxista Giacomo Marramao, che ha scritto la voce Rodolfo Mondolfo nel Dizionario Biografico di Movimento operaio, e oggi gli studiosi Carmelo Calabrò (Il socialismo mite. Rodolfo Mondolfo tra marxismo e democrazia), Tiziana Pironi (Salvemini, Mondolfo, Gentile e il problema della riforma della scuola media in età giolittiana), Rita Medici (La filosofia del Rinascimento secondo Rodolfo Mondolfo) ed Elisabetta Amalfitano (Dalla parte dell’essere umano. Il socialismo di Rodolfo Mondolfo).

 

Elisabetta Amalfitano

 


 

Bibilio-sitografia

 

Opere principali

 

  • L’eredità in Torquato Tasso, in “Archivio di psichiatria”, vol. XX, Torino 1899, pp. 518-527
  • Per le relazioni fra genialità e degenerazione: Francesco Domenico Guerrazzi, in “Archivio di psichiatria”, Vol. XXI, Torino 1900 , pp. 373-408
  • Saggi per la storia della morale utilitaria: I (la morale di T. Hobbes), Fratelli Drucker Edit., Verona-Padova 1903
  • Saggi per la storia della morale utilitaria: II (le Teorie morali e politiche di C. A. Helvetius), Fratelli Drucker Edit., Verona-Padova 1904
  • Dalla dichiarazione dei diritti al Manifesto, in “Critica sociale”, XVI, n. 15, 21 e 22 agosto-novembre 1906, poi in Id., Tra il diritto di natura e il comunismo, Studi di Storia e Filosofia, Parte I, Mantova 1909
  • Politica scolastica: per la riforma della scuola media, in “Critica sociale”, 16 febbraio 1907, pp. 53-55
  • Il contratto sociale e la tendenza comunista in J.J. Rousseau, in “Rivista di filosofia e scienze affini”, 1907, poi in Id., Tra il diritto di natura e il comunismo, Studi di Storia e Filosofia, Parte II, Mantova 1909
  • Questioni varie: il problema della laicità nella scuola media, in “Rivista di filosofia”, n. 3-4, marzo-aprile 1907, pp. 279-282
  • Religione, fanciulli, educazione, in “Nuovi Doveri”, giugno 1908, pp. 186-187
  • La fine del marxismo?, in “Critica Sociale”, XVIII, 20, 16 ottobre 1908, pp. 311-312
  • Il pensiero di Roberto Ardigò, Conferenza letta per l'80° anniversario di Roberto Ardigò a Mantova e a Padova, Tip. G. Mondavi, Mantova 1908
  • Studi sui tipi rappresentativi, in “Rivista di filosofia”, marzo-aprile 1909, pp. 38-92
  • Tra il diritto di natura e il comunismo, Studi di storia e filosofia, Parte I e Parte II, Mantova 1909
  • Politica scolastica: il dovere presente della federazione degli insegnanti, in “Critica sociale”,XX, n. 6-7, 16 marzo - 1 aprile 1910, pp. 89-90
  • La vitalità della filosofia e la caducità dei sistemi, Prolusione all’Università di Torino, estratto da “Cultura filosofica”, Anno V, Fasc. I gennaio-febbraio 1911, Tipografia Collini, Prato 1911
  • Rovistando in soffitta, in “Critica sociale”, XXI, 14, 16 luglio 1911, pp. 210-212
  • Fra l’ideale e l’azione: per l’unità di teoria e praxis, in “Critica sociale”, XXI, n. 16, 16 agosto 1911, pp. 247-248
  • Lezioni di storia della filosofia, anno accademico 1910-11, raccolte e pubblicate da Enrico Cacumi, Cooperativa dispense dell'A.T.U., Torino 1911
  • Il concetto di necessità nel materialismo storico, in “Rivista di filosofia”, IV, Formiggini, Genova gennaio-febbraio 1912, pp. 55-74
  • Sul concetto di plus valore, in “Critica sociale”, XXII, n. 4, 16 febbraio 1912, pp. 59-63
  • Intorno alla filosofia di Marx, in “Critica sociale”, XXII, n. 8, 16 aprile 1912, pp. 116-117
  • Intorno alla morale sessuale e Ancora la morale sessuale, in “Critica sociale”, ottobre 1912
  • Il materialismo storico in Federico Engels, A. F. Formiggini, Genova 1912
  • Rousseau nella formazione della coscienza moderna, in “Rivista pedagogica”, VI, fasc. 3, dicembre 1912
  • Socialismo e filosofia, in “L’Unità”, 3, 10 e 17 gennaio 1913, ora in Id., Umanismo di Marx. Studi filosofici 1908-1966, con Introduzione di Norberto Bobbio, Einaudi, Torino 1968, reprint 1975, pp. 115-127
  • Personalità e responsabilità nella democrazia, in “Cultura filosofica”, gennaio-febbraio 1913, pp. 19-36
  • Per l’amore della moralità e per la moralità dell’amore, in “Critica sociale”, febbraio 1913
  • Discutendo di materialismo storico, in “Rivista di filosofia neoscolastica”, V, n. 3, 20 giugno 1913, pp. 313-318
  • Il pluralismo nell’etica, estratto dal fascicolo di febbraio 1914, “Rivista d’Italia”, XVII, 15 febbraio Roma 1914, pp. 161-187
  • La crisi del socialismo e l’ora presente, in “L’Unità”, febbraio 1915
  • Chiarimenti sulla dialettica engelsiana, in “Rivista di filosofia”, fasc. V, 1916, poi in Rodolfo Mondolfo, Sulle orme di Marx, Cappelli, Bologna 1948, poi in Rodolfo Mondolfo, Il materialismo storico in Federico Engels, La Nuova Italia, Firenze 1973
  • Dai sogni di egemonia alla rinuncia alla libertà, discorso per l’inaugurazione degli studi nella R. Università di Bologna, Zanichelli, Bologna 1917
  • Leninismo e marxismo, in “Critica sociale”, XXIX, 4, 16-18 febbraio 1919, pp. 44-46; ora in Rodolfo Mondolfo, Studi sulla rivoluzione russa, Morano Editore, Napoli 1968 e in Id., Umanismo di Marx, pp. 145-151
  • Leninismo e socialismo, in “Critica sociale”, XXIX, 7, 1-15 aprile 1919, pp. 76-78; XXIX, 8, 16-30 aprile 1919, pp. 87-89; XXIX, 9, 1-15 maggio 1919, pp. 104-106; ora in Rodolfo Mondolfo, Studi sulla rivoluzione russa, Morano Editore, Napoli 1968
  • Il socialismo e il momento storico presente, in “Energie nuove”, 4, 20 giugno 1919
  • Spirito rivoluzionario e senso storico, Soc. Ed. Dante Alighieri, Milano Roma Napoli 1917, in “Nuova Rivista Storica”, fasc. 3, luglio-settembre 1917
  • L’insegnamento di Marx, in “Critica sociale”, XXIX, 19, 1-15 ottobre 1919, pp. 266-267
  • Per una coscienza realistica della storia e della rivoluzione, in “Critica sociale”, XXIX, 24, 16-31dicembre 1919, pp. 338-342
  • Sulle orme di Marx. Studi di marxismo e di socialismo, Cappelli, Bologna 1920
  • Roberto Ardigò, in “Critica sociale”, XXX, 18, 16-30 settembre 1920, pp. 285-288
  • La rivoluzione e il blocco, ne “La Giustizia”, Reggio Emilia, 11 dicembre 1920
  • Per la realtà del socialismo, in “La Giustizia”, Reggio Emilia, 16 dicembre 1920
  • Un passo avanti, un passo indietro, in “La Giustizia”, Reggio Emilia, 26 dicembre 1920
  • Le condizioni della rivoluzione, in “Critica sociale”, XXX, 24, 16-31 dicembre 1920, pp. 374-378
  • Il marxismo e la crisi europea, in “Scientia: rivista internazionale di sintesi scientifica”, 28, dicembre 1920, pp. 457-466
  • Il problema sociale contemporaneo, relazione al IV congresso italiano di filosofia, in “Rivista di filosofia”, III, 4, ottobre-dicembre 1920, pp. 303-324
  • Martoff contro Zinovieff e l’antitesi tra socialismo e bolscevismo, in “Critica sociale”, XXIV, 2, 16-31 gennaio 1921, pp. 21-23; ora in Rodolfo Mondolfo, Studi sulla rivoluzione russa, Morano Editore, Napoli 1968
  • Collaborazione e lotta di classe, in “Critica sociale”, XXXI, 18, 16-30 settembre 1921, pp. 276-278
  • Prefazione, in S. Panunzio Sergio, Diritto, forza e violenza: lineamenti di una teoria della violenza, L. Cappelli, Bologna - Rocca S. Casciano 1921
  • La libertà della scuola, in “Critica sociale”, XXXII, 6, 13-31 marzo 1922, pp. 90-95
  • Il problema della cultura popolare, in “Critica sociale”, XXXII, 18, 16-30 settembre 1922, pp. 286-288
  • Il comunismo è la negazione del marxismo, in “La Giustizia”, 1 ottobre 1922, p. 85
  • Per la comprensione storica del fascismo, in Adolfo Zerboglio, Il fascismo, L. Cappelli, Bologna - Rocca S. Casciano 1922
  • Il materialismo storico: conferenza all’Università Proletaria di Milano, in “L’Avanti!”, Milano 13 marzo 1923
  • La lotta di classe in Russia, in “Rivoluzione liberale”, novembre 1923
  • L’esperimento russo, in “Rivoluzione liberale”, novembre 1923
  • Aspetti della crisi contemporanea, in “Studi politici”, I, 9-10 settembre-ottobre 1923, pp. 229-236
  • Le attività del bilancio, in “Critica sociale”, XXXIII, 21, 1-15 novembre 1923, pp. 328-330
  • Prefazione, in S. Diambrini Palazzi Sandro, Il pensiero filosofico di Antonio Labriola, N. Zanichelli, Bologna 1923
  • Pensiero e libertà, in “Libertà”, Anno 1, 2, 15 gennaio 1924, p. 1
  • Contributo a un chiarimento di idee, in “Critica sociale”, XXXIV, 1, 1-15 gennaio 1924, pp. 14-16; poi in Id., Umanismo di Marx, pp. 234-241
  • Marxismo e revisionismo, in “Libertà”, Anno 1, n. 4, Milano 15 febbraio 1924, p. 3
  • Ricordando Antonio Labriola, in “Critica sociale”, XXXIV, 4, 15-29 febbraio 1924, pp. 61-62; poi in Id., Umanismo di Marx, pp. 242-246
  • La funzione dell’intelligenza nella società futura, in “Libertà”, Anno 1, 7, 1 aprile 1924, p. 5
  • L’idealismo di Jaurès e la funzione storica delle ideologie, in “Critica sociale”, XXXV, 16, 16-31 agosto 1924
  • Il manuale della sconfitta, in “Libertà”, Anno I, N. 19, Milano 15 ottobre 1924, p. 2
  • Dal naturalismo di Feuerbach allo storicismo di Marx, in “Rivista di psicologia”, XX, I, gennaio-marzo 1924
  • La filosofia politica in Italia nel secolo XIX, La Litotipo ed. Universitaria, Padova 1924, ora in R. Mondolfo, Il pensiero politico nel risorgimento italiano, Nuova Accademia Editrice, Milano 1959
  • Beccaria e Kant, in “Rivista internazionale di filosofia del diritto”, V, IV, ottobre-dicembre 1925
  • Inchiesta sull’idealismo, in “Il Baretti”, III, 1, gennaio 1926, p. 72
  • Il problema etico e culturale nei rapporti col movimento socialista, in “Critica sociale”, Anno XXXVI, 3, 1-15 febbraio 1926, pp. 36-38
  • Discussioni marxiste, in “Rivoluzione Liberale”, 29 marzo 1926
  • Né materialismo, né idealismo, ma realismo critico-pratico, in “Il quarto stato”, I, 4, 17 aprile 1926, p. 3
  • I punti del problema: per definire la discussione marxistica, in “La Rivoluzione Liberale”, 26 aprile 1926
  • Spinoza e la nozione del progresso umano, in “Rivista di filosofia”, XIII, 3, luglio-settembre 1927
  • Sulla nozione di progresso, in “Atti della società italiana per il progresso delle scienze”, congresso di Bologna 30 ottobre-5 novembre 1926
  • Il realismo di R. Ardigò, in “Rivista di filosofia”, XIX, 2, aprile-giugno 1928, pp. 190-200, anche in Nel primo centenario della nascita di Roberto Ardigò a cura della “Rivista di filosofia”, I.G.A.P., Milano 1928, pp. 90-102
  • L’antinomia essenziale nella visione della vita e della storia di F. Nietzsche, in “L’idealismo realistico”, VI, 2, febbraio 1929, pp. 13-18
  • Razionalità e irrazionalità della storia: per una visione realistica del problema del progresso, in “Nuova Rivista Storica”, XIV, VIII, 1-2, gennaio-aprile 1930, pp. 1-21
  • E. Zeller-R. Mondolfo, La filosofia dei greci nel suo sviluppo storico, Parte I, La Nuova Italia, Firenze 1932.
  • voce Comunismo, in “Enciclopedia italiana”, vol. XI, Roma 1949, pp. 29-34
  • voce Socialismo, in “Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti”, Vol. XXXI, Roma 1949, , pp. 990-996
  • voce Antonio Labriola, in “Enciclopedia italiana”, Vol. XX, Roma 1949, pp. 334-335
  • Problemi e metodi di ricerca nella storia della filosofia, La nuova Italia, Firenze 1952
  • Rousseau e la coscienza moderna, La nuova Italia, Firenze 1954
  • Educazione e democrazia nel pensiero socialista, “Critica sociale”, XLVII, 3, 5 febbraio 1955, pp. 41- 45
  • Intorno a Gramsci e alla filosofia della prassi, in “Critica sociale”, XLVII, 6, 20 marzo 1955, pp. 93-94; 7, 5 aprile, pp. 105-108; 8, 20 aprile 1955, pp. 123-127; poi in R. Mondolfo, Da Ardigò a Gramsci, Nuova Accademia Editrice, Milano 1962, pp. 149-190; poi in Id., Umanismo di Marx. Studi filosofici 1908-1966, con Introduzione di Norberto Bobbio, Einaudi, Torino 1975 (Reprints), pp. 279-304
  • Bolscevismo e dittatura (le conseguenze del sistema), in “Critica sociale”, XLVIII, 19, 5 ottobre 1956, pp. 305-309; ora in Rodolfo Mondolfo, Studi sulla rivoluzione russa, Morano Editore, Napoli 1968
  • Alle origini della filosofia della cultura, introduzione di Renato Treves, Il Mulino, Bologna 1956
  • L’esigenza del nesso tra storia della filosofia e storia della cultura, in “Verità e storia, dibattito sul metodo della storia della filosofia”, a cura di Nicola Abbagnano, Società filosofica romana, Arethusa, Asti 1956
  • L'infinito nel pensiero dell'antichità classica, La Nuova Italia, Firenze 1956, reprint Id., La comprensione del soggetto umano nell’antichità classica, Bompiani, Milano 2012
  • Educazione e cultura come problemi sociali, Cappelli, Bologna 1957
  • La filosofia della critica sociale, in “Studi ed esperienze socialiste”, in onore di U.G. Mondolfo, La Nuova Italia, Firenze 1957
  • Determinismo contro volontarismo nella filosofia di Nietzsche, ne “Il dialogo”, 2, gennaio 1958, pp. 1-20
  • Prospettive filosofiche: la filosofia come problematicità e lo storicismo, ne “Il dialogo”, n. 5, Bologna ottobre 1958, pp. 43- 64
  • Filosofi tedeschi: saggi critici, Cappelli, Bologna 1958
  • La missione della filosofia nell’epoca attuale, Relazione al Congresso interamericano di filosofia, Buenos Aires, Settembre 1959, ora in Prospettive storiche e problemi attuali dell’educazione, studi in onore di Ernesto Codignola, La Nuova Italia, Firenze 1960, pp. 98-104
  • Socialismo e cristianesimo, in “Critica sociale”, LII, 18, 20 settembre 1960, pp. 433-435
  • Il movimento operaio fino al 1860, in “Critica sociale”, anno 53, n. 24, 20 dicembre 1961, pp. 609 - 611
  • Personalità e responsabilità nella democrazia, in “Critica sociale”, LIII, 22, 20 novembre 1961, pp. 559-562
  • Da Ardigò a Gramsci, Nuova Accademia Editrice, Milano 1962
  • Morale e libertà in Labriola, recensione a Dal Pane: ricerche sul problema della libertà e altri scritti di filosofia e pedagogia 1870-1883, in “Critica sociale”, Milano febbraio 1963
  • Marxismo e libertà (a proposito del libro di Raya Dunayevskaya Marxismo e libertà), La Nuova Italia, Firenze 1963, estratto da “Il Ponte”, XIX, 10, ottobre 1963, pp. 1259-1270
  • Introduzione, in G. Tamburrano ... [et al.], Bilancio del marxismo, in appendice K. Marx, F. Engels, Manifesto del partito comunista, traduzione di A. Labriola, Cappelli, Bologna 1965
  • La comprensione del soggetto umano nell'antichità classica, 1. rist., La nuova Italia, Firenze 1967; reprint Id., La comprensione del soggetto umano nell’antichità classica, Bompiani, Milano 2012
  • Umanismo di Marx - studi filosofici 1908-1966, con introduzione di N. Bobbio, Einaudi, Torino 1968, I ed. nei «Reprints» 1975
  • Studi sulla rivoluzione russa, a cura del Centro di studi di Critica sociale, Morano, Napoli 1968
  • Il verum-factum prima di Vico, Guida, Napoli 1969
  • Il materialismo storico in Federico Engels, Rist. anast., La nuova Italia, Firenze 1973
  • R. Mondolfo (a cura di), Filippo Turati, Le vie maestre del socialismo, Cappelli, Bologna 1921, 1982
  • Polis, lavoro e tecnica, introduzione e cura di Massimo Venturi Ferraiolo, con un saggio di Andre Aymard, Feltrinelli, Milano 1982
  • Tra teoria sociale e filosofia politica: Rodolfo Mondolfo interprete della coscienza moderna: scritti 1903-1931, R. Medici (a cura di), CLUEB, Bologna 1990
  • Educazione e socialismo: scritti sulla riforma scolastica (dagli inizi del '900 alla Riforma Gentile), T. Pironi (a cura di), Lacaita, Manduria 2005
  • La comprensione del soggetto umano nell’antichità classica, Bompiani, Milano 2012

Scritti sull'autore e il suo pensiero religioso

  • E. Amalfitano, Dalla parte dell’essere umano. Il socialismo di Rodolfo Mondolfo, L’Asino d’oro, Roma 2012
  • S. Anselmi, Incontro con Rodolfo Mondolfo, in appendice: Mondolfo, Sul concetto di lavoro, Libr. editrice Sapere, Senigallia 1961
  • S.Anselmi (a cura di), Omaggio a Rodolfo Mondolfo. 19 agosto 1962, Comune di Senigallia, Senigallia 1963
  • A. Baratono, La filosofia di Marx, in “Filosofia in Margine”, vol. LVI, Dante Alighieri, Milano 1930
  • E. Bassi, Rodolfo Mondolfo nella vita e nel pensiero socialista, Tamari, Bologna 1968
  • N. Bobbio, Le lettere di Rodolfo Mondolfo a Piero Gobetti, in “Mezzosecolo” 1, Guanda, Torino 1975, pp. 1-34
  • N. Bobbio, Umanesimo socialista da Marx a Mondolfo, in L’umanesimo socialista di Rodolfo Mondolfo (“I Quaderni del Mondolfo”), Centro di Formazione culturale Rodolfo Mondolfo, Milano 1977
  • N. Bobbio, Maestri e compagni: Piero Calamandrei, Aldo Capitini, Eugenio Colorni, Leone Ginzburg, Antonio Giuriolo, Rodolfo Mondolfo, Augusto Monti, Gaetano Salvemini, Passigli, Firenze 1984
  • N. Bobbio, Italia fedele: il mondo di Gobetti, Passigli, Firenze 1986
  • M. Buonajuto, Marxismo e riformismo in Mondolfo, in “Mondoperaio”, XXXIII (1980), n. 7/8, pp. 93-101
  • C. Calabrò, Il socialismo mite. Rodolfo Mondolfo tra marxismo e democrazia, Polistampa, Firenze 2007
  • L. Farmini, Il marxismo di Rodolfo Mondolfo, Atlantica, Manfredonia 1977
  • E. Garin et al., Filosofia e marxismo nell’opera di Rodolfo Mondolfo, La Nuova Italia, Firenze 1979
  • P.G.Grassi [et al.], introduzione di Galliano Crinella, Rodolfo Mondolfo 1877-1976, Centro studi Don Giuseppe Riganelli, Fabriano 2006
  • Le carte di Rodolfo Mondolfo, Fondazione di studi storici Filippo Turati, Archivio Rodolfo Mondolfo: inventari, Fondazione di studi storici Filippo Turati, Firenze; Università degli studi di Milano, Dipartimento di filosofia; a cura di Stefano Vitali e Piero Giordanetti, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1996, pp. 1-290, 503-639
  • D. Manetti, Socialismo e lezioni della realtà. Intervista a Rodolfo Mondolfo, in “Il piccolo della sera”, 24 settembre 1920, p. 84
  • G. Marramao, s.v Rodolfo Mondolfo, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 3, a cura di F. Andreucci e T. Detti, Editori Riuniti, Roma 1977, pp. 523-533
  • R. Medici, La filosofia del Rinascimento secondo Rodolfo Mondolfo, in Studi sulla cultura filosofica italiana fra ottocento e novecento, a cura di W. Tega, CLUEB, Bologna 1982
  • R. Medici, Giobbe e Prometeo, Alinea, Firenze 2000
  • M. Isnardi Parente, Pensiero antico e pensiero moderno in Rodolfo Mondolfo, Cappelli, Bologna 1979
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  • L. Vernetti, Rodolfo Mondolfo e la filosofia della prassi: 1899-1926, Morano, Napoli 1966

 

Pagine o siti web dedicati

http://www.filosofico.net/mondolfo.htm

https://it.wikipedia.org/wiki/Rodolfo_Mondolfo

http://www.treccani.it/enciclopedia/rodolfo-mondolfo_(Dizionario-Biografico)/