Edoardo Mirri

Cortona 1930 - Arezzo 2017


 

Vita e opere

 

Dopo aver conseguito la maturità classica, Mirri frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia presso l'Università di Firenze a partire dal 1948. Durante gli studi segue il magistero di G. Chiavacci, che era stato allievo di G. Gentile a Pisa, ma anche amico ed editore di C. Michelstaedter. Sotto la guida di Chiavacci, Mirri si laurea il 2 luglio '54 con una tesi dedicata a Pantaleo Carabellese, latore di un proprio specifico idealismo "teologico". Allo studio di Carabellese è legata anche la conoscenza, nell'ottobre dell'anno della laurea, di Teodorico Moretti Costanzi; a quest'ultimo Mirri si era rivolto, infatti, su indicazione di Chiavacci, proprio per approfondire lo studio di Carabellese, visto che lo stesso Moretti-Costanzi ne era stato per molti anni allievo e assistente volontario a Roma, per poi svilupparne il pensiero nella direzione di uno specifico teismo cristiano. Da quel momento e per più di 30 anni vi sarà una frequentazione assidua e continuativa con Moretti-Costanzi, considerato da Mirri suo "vero maestro".

Dopo la laurea, Mirri insegna per 6 anni Lettere presso una scuola superiore di Cortona. In quegli stessi anni, per la precisione nel 1960, si sposa. Nel Gennaio 1961 vince il concorso per la direzione della Biblioteca della città di Arezzo, ruolo che conserverà per oltre 16 anni. Negli stessi anni entra a far parte dell'Accademia etrusca di cui sarà poi anche Segretario e Lucumone onorario.

Dal 1964 ottiene la libera docenza di "Filosofia teoretica" che deposita presso l'Università di Perugia, dove, nell'anno 1964/65, svolge il corso libero di "Filosofia teoretica", l'anno successivo ottiene l'incarico di "Filosofia teoretica", poi ha l'incarico di "Storia della filosofia moderna e contemporanea" che conserva fino al 1976, abbinandolo per gli ultimi due anni, dal 1974 quindi, anche a quello di "Filosofia morale".

Nei primi anni di insegnamento accademico si dedica allo studio e alla pubblicazione di lavori sulla filosofia antica, in particolare su Platone: è l'anno accademico 1964/65 quando vede la luce l'opera Il concetto di filosofia in Platone e del 1966 è il saggio Elementi di filosofia platonica in Luca Pacioli presentato al convegno "Filosofia e cultura in Umbria tra medioevo e rinascimento". Ma negli anni sessanta iniziano anche gli studi di filosofia tedesca moderna e contemporanea, in particolare su Hegel e Nietzsche, entrambi letti in chiave metafisica e religiosa.

Nel 1976 vince il concorso per l'inquadramento nel ruolo dei professori ordinari dell'Università di Perugia, abbandona così la direzione della Biblioteca di Arezzo per dedicarsi totalmente alla ricerca accademica. Dall' '84 assume la presidenza della Facoltà di Magistero e successivamente di quella di Scienze della Formazione.

Dal 2005, lasciato l’insegnamento universitario, si dedica a nuovi studi e pubblicazioni fino al termine della sua vita. Tra i lavori di maggiore rilievo di quest'ultimo periodo si devono considerare la biografia Teodorico Moretti-Costanzi. La vita e le opere del 2012 e la traduzione e cura completa degli Scritti giovanili di Hegel del 2015, coronamento di una dedizione pluridennale allo studio delle origini del pensiero hegeliano. Edoardo Mirri muore nella notte tra sabato 27 e domenica 28 maggio 2017, con al suo fianco la compagna di una vita, la moglie Marizia. Oggi il suo percorso di pensiero viene mantenuto vivo e portato avanti presso l'Università di Perugia dai suoi discepoli Furia Valori, Marco Moschini e Marco Casucci.

 

Il pensiero filosofico-religioso

 

Una definitiva linea teoretica del pensare di Edoardo Mirri non è stata esplicitata in una signola opera, ma deve essere colta attraverso un attento esercizio ermeneutico: la via filosofica di fondo seguita dall'accademico perugino è quella del fondamento del pensare, nella sua impossibilità di essere oggettivato perché trascendente da ogni pensiero ma che, allo stesso tempo, rimane immanente nel pensare. Così il pensare deve essere colto in due diversi livelli, da un lato quello in cui l'uomo, attraverso la propria ragione strumentale, domina il momento di intellezione, dall'altro lato vi è un pensare che, se è autentico nella sua purezza, non può far altro che aprire il soggetto alla consapevolezza della sua dipendenza dalla rivelazione della Verità, che viene riconosciuta come fondamento del pensare e come disvelamento e mai come oggetto. Mirri ha fin dall'ìnizio confrontato questi forti interessi teoretici, dagli intensi contorni filosofico-religiosi, con i classici del pensiero moderno e contemporaneo.

Il lavoro traduttorio e interpretativo pluridecennale degli scritti giovanili di Hegel, in particolare, è andato di pari passo alla progressiva pubblicazione dell'edizione critica dei testi originali (le traduzioni e curatele dello Spirito del cristianesimo e il suo destino del 1970 e degli Scritti teologici giovanili del '72 erano condotte ancora nell'edizione primonovecentesca di Nohl, mentre i voumi Scritti giovanili I del '93 e Scritti giovanili del 2015 si avvalgono delle nuove edizioni critiche). Nella propria interpretazione, Mirri sottolinea la matrice teologica e religiosa dei testi del giovane Hegel, non tanto però nella direzione storico-culturale propria al diltheyano Nohl, quanto piuttosto in una direzione metafisico-speculativa. Mirri insiste, in particolare, come il tema del tramonto del finito in questi scritti possa essere letto come il primo vero sorgere dell'essenza stessa della dialettica.

Molto precoce e poi continuo in Mirri è stato anche l'interesse per Nietzsche, già protagonista dell'opera La metafisica di Nietzsche del 1961. Nietzsche viene qui colto certamente nella sua portata critica verso la sua epoca e verso la società borghese ottocentesca, allo stesso tempo però viene superato lo stereotipo del Nietzsche nichilista radicale, negatore di tutti i valori, e viene colta l’innegabile carica affermativa per una interpretazione che sa riconoscere una dimensione mistica, propriamente religiosa, nel suo pensiero, a cui si possono riferire esplicitamente i pensieri di Dioniso, dell’eterno ritorno, dell’amor fati, del senso tragico del dolore, come del resto viene colto nel concetto di "superuomo" un tentativo di pensare l'uomo nel suo tentativo di elevazione coscienziale. Seguono altri scritti che donano completezza allo studio di Nietzsche, si tratta di Considerazioni sulla figura del superuomo del 1984 e Storia ed eternità in Nietzsche sempre del 1984.

Altro interesse che si è sviluppato dagli anni giovanili fino alla maturità è quello per Heidegger, interesse iniziato grazie all'interpretazione morettiana e poi sviluppatosi autonomamente; Mirri ha saputo prendere strade proprie, originali e condivise, così nel 1972 viene prodotta una raccolta di scritti hedeggeriani ancora poco noti in Italia, con titolo Il pensare poetante, questa raccolta va a proporre una lettura molto originale per il periodo storico, ovvero quella che presenta una sostanziale continuità nella produzione di Heidegger, con un'attenzione alla portata ontologica e mistica più che ai contenuti esistenziali messi in evidenza in altre interpretazioni. Questa linea interpretativa è ulteriormente sviluppata in La resurrezione estetica del pensare (tra Heidegger e Moretti-Costanzi) del 1996, in cui viene ancora approfondita l'essenza ascetica del pensare, e in Heidegger e la pedagogia del '97.

Negli anni dell'ordinariato Mirri dedica molte risorse allo studio del tema della presenza di Dio nel pensare, eredità del discepolato morettiano; in particolare, in L'itinerarium mentis come itinerarium Dei del 1979 viene approfondito il tema bonaventuriano della presenza di Dio alla "mens" come fondamento del pensare. Un altro grande punto di riferimento negli anni della maturità di Mirri è Schopenhauer, di cui approfondisce la lettura interpretativa morettiana; per Mirri, per leggere attentamente il pensiero del filosofo di Danzica, bisogna porre al centro dell'attenzione la portata del concetto di "idea" e non di quello di "volontà". I lavori su Schopenhauer che maggiormente indicano questo interesse e questa sua originale chiave di lettura sono l'articolo pubblicato nella rivista "La Nottola" nel 1983 dal titolo Volontà e idea nel giovane Schopenhauer, la relazione tenuta ad un convegno su Schopenhauer a Trento nel 1984, Un concetto perduto nella sistematica schopenhaueriana: la migliore coscienza e l'antologia curata nel 1999 A. Schopenhauer – La dottrina dell'idea.

Particolare attenzione, infine, lungo tutta la sua attività, Mirri ha riservato al pensiero italiano del Novecento, di cui ha difeso una portata teoretica tuttora meritevole di studio. Molti sono i lavori specifici dedicati a Carabellese, coronati nella riedizione del 1995 del suo capolavoro, Il problema teologico come filosofia, nonché al discepolo di quest'ultimo e proprio maestro Moretti-Costanzi, ma non sono mancati approfondimenti anche di altre figure italiane significative.

 

Martino Bozza


 

Bibliografia

 

Opere principali

 

Monografie

  • La coscienza pagana e la coscienza cristiana di fronte alla morte, Cortona 1961.

  • Impegno metafisico sull'esistenzialismo, Cortona 1961.

  • La metafisica del Nietzsche, Bologna 1961.

  • Il concetto della filosofia in Platone, Bologna 1966.

  • La resurrezione estetica del pensare tra Heidegger e Moretti-Costanzi, Roma 1976.

  • Teodorico Moretti-Costanzi. La vita e le opere, Lanciano 2012.

 

Curatele

  • G. W. F. Hegel, Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino, trad. it. e commento a cura di E. Mirri, L'Aquila 1970.

  • M. Heidegger, Il pensare poetante, (antologia di testi) trad. it. e introd. a cura di E. Mirri, Perugia 1972.

  • G. W. F. Hegel, Scritti teologici giovanili, trad. it. e introd. a cura di E. Mirri, Napoli 1972.

  • AA. VV., Metafisica, 3 voll., trad. it. e introd. a cura di E. Mirri, Bari 1978, pp. 126 (I), pp. 126 (II), pp. 116 (III).

  • AA. VV., L'attualità di Scaravelli, Atti del Convegno su Scaravelli a 30 anni dalla scomparsa, a cura di E. Mirri, Napoli 1989.

  • P. Carabellese, L'attività spirituale umana: prime linee di una logica dell'Essere, introd. e cura di E. Mirri, Napoli 1991.

  • L'essenza metafisica del pensare rosminiano, in AA. VV., La ricerca di Dio, «Quaderni dell'Istituto di Filosofia» dell'Università di Perugia, n. 14, a cura di E. Mirri e F. Valori, Napoli 1999, pp. 103 – 120.

  • A. Schopenhauer, La dottrina dell'idea, (antologia di testi) trad. it e introd. a cura di E. Mirri, Roma 1999.

  • T. Moretti-Costanzi, La filosofia pura, introd. e cura di E. Mirri, Roma 1999.

  • AA. VV., Volontà e autodeterminazione del soggetto, in «Quaderni dell'Istituto di Filosofia» dell'Università di Perugia, n. 15, a cura di E. Mirri e F. Valori, Napoli 2001.

  • La valenza metafisica del pensiero di Giordano Bruno, in AA. VV., Fede e ragione, «Quaderni dell'Istituto di Filosofia» dell'Università di Perugia, n. 16, a cura di E. Mirri e F. Valori, Napoli 2002, pp. 179 – 190.

  • T. Moretti-Costanzi, Dio, introd. e cura di E. Mirri, Roma 2003.

  • Perché tanto silenzio sulla "quaestio de Deo", in AA. VV., Libertà e destino, «Quaderni dell'Istituto di Filosofia» dell'Università di Perugia, n. 17, a cura di E. Mirri e F. Valori, Napoli 2005, pp. 15 – 28.

  • G. W. F. Hegel, Scritti giovanili, a cura di E. Mirri, Napoli – Salerno 2015.

 

Articoli e saggi

  • Il significato dell'ascesi nella filosofia contemporanea, in «Rivista rosminiana», fasc. 4, 1957, pp. 1 – 12.

  • Ontologismo critico e ascesi di coscienza, in «Giornale Critico della Filosofia italiana», fasc. 1, 1957, pp. 91 – 99.

  • Solitudine o dialogo?, in «Rivista rosminiana», fasc. 1, 1958, pp. 49 – 55.

  • Il senso cristiano della persona e della società nel pensiero di P. Carabellese, in AA. VV., Giornate di studi carabellesiani, Atti del convegno tenuto presso l'Istituto di Filosofia di Bologna, Genova 1960.

  • Elementi di filosofia platonica in Luca Pacioli, in AA. VV., Filosofia e cultura in Umbria tra medioevo e rinascimento, Atti del IV convegno di Studi umbri, Perugia 1966.

  • La nuova scuola bonaventuriana bolognese, in «Quaderni dell'Istituto di Filosofia» dell'Università di Bologna, n. 1, 1976, pp. 9 – 25.

  • Heidegger e la pedagogia, in «I problemi della pedagogia» a cura di L. Volpicelli, nn. 4 – 5, 1977, pp. 569 – 577.

  • Per una definizione di cultura cattolica, in AA. VV., Promozione umana e religiosa, Atti del Convegno regionale dei dirigenti dell'Azione Cattolica della Toscana, Firenze 1978, pp. 5 – 18.

  • Il pensare del "medesimo": Heidegger ed Hegel, in «Aquinas», XXI, pp. 212 – 239.

  • Considerazioni sul rapporto tra filosofia, metafisica e teologia in Carabellese, in AA. VV., Pantaleo Carabellese, il tarlo del filosofare, Bari 1979, pp. 89 – 116.

  • L' "Itinerarium mentis" come "Itinerarium Dei", in «Doctor seraphycus», n. 26, 1979, pp. 15 – 32.

  • La spiritualità di Santa Margherita nella visuale francescana, in AA. VV., Studi in onore di Celestino Bruschetti, Annuario dell'Accademia Etrusca di Cortona, XVIII, Cortona 1980, pp. 375 – 396.

  • Il problema del lavoro nell'esistenzialismo: M. Heidegger, K. Jaspers, J. P. Sartre, A. Camus, G. Marcel, E. Mounier, N. Berdjaev, in A. Negri, Filosofia del lavoro, vol. 6 (2), Milano 1981, pp. 1099 – 1205.

  • Le prove di Dio tra miscredenza e sapere, in «La Nottola», n. 1, 1982, pp. 35 – 48.

  • Sull'uso della parola "verità" nella "Critica della ragion pura", in «La Nottola», n. 2, 1982, pp. 23 – 32.

  • Volontà e idea nel giovane Schopenhauer, in «La Nottola», nn. 3 – 4, 1983, pp. 23 – 48.

  • Storia ed eternità nel Nietzsche, in AA. VV., Tempo e storia, «Quaderni dell'Istituto di Filosofia» dell'Università di Perugia, n. 2, a cura di L. Rossetti e O. Bellini, Napoli 1984, pp. 63 – 100.

  • Considerazioni sulla figura del superuomo, in AA. VV., Nietzsche – Stirner, Atti del Convegno del Centro studi di Filosofia italiana a cura di P. Ciaravolo, Roma 1985, pp. 15 – 34.

  • Un concetto perduto nella sistematica schopenhaueriana: la "miglior coscienza", in AA. VV., Filosofia della natura e pensiero religioso, «Quaderni dell'Istituto di Filosofia» dell'Università di Perugia, n. 3, a cura di L. Rossetti e O. Bellini, Napoli 1985, pp. 107 – 130.

  • Le ragioni della "ragion di stato", in AA. VV., L'assolutismo, Protezione e strumentalizzazione della vita religiosa, Atti dell'VIII Convegno del Centro di Studi avellaniti, Fonte Avellana 1985, pp. 49 – 71.

  • Pantaleo Carabellese. L'ontologismo critico, in AA. VV., Filosofie minoritarie in Italia fra le due guerre, a cura di P. Ciaravolo, Roma 1985, pp. 87 – 114.

  • La poesia di San Pier Damiani, in AA. VV., La preparazione della riforma gregoriana e del pontificato di Gregorio VII, Atti del IX Convegno del Centro di Studi avellaniti, Fonte Avellana 1986, pp. 25 – 42.

  • Elementi platonici nella filosofia di Spinoza, in AA. VV., Letture platoniche, «Quaderni dell'Istituto di filosofia» dell'Università di Perugia, n. 4, a cura di L. Rossetti e O. Bellini, Napoli 1987, pp. 115 – 129.

  • Empedocle, tutti i frammenti, in «Atti e Memorie» dell'Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, XLIX, 1987, pp. 13 – 21.

  • Il mito "umanistico" come non-filosofia, in AA. VV., La filosofia tra tecnica e mito, Atti del XXIX Convegno nazionale della SFI, a cura di R. Gatti, Santa Maria degli Angeli 1987, pp. 80 – 95.

  • Risposta alla domanda: "chi è Dio?", in AA.VV., Chi è Dio?, a cura di A. Molinaro, Roma 1988, pp. 367 – 392.

  • Koyré ed Hegel, in AA. VV., Alexandre Koyré. L'avventura intellettuale, a cura di C. Vinti, Napoli 1992, pp. 127 – 144.

  • Modernità o inattualità del filosofare?, in AA. VV., Metafisica e modernità. Studi in onore di Piero Faggiotto, a cura di F. Chiereghin e F. Marcolungo, Padova 1993, pp.449 – 463.

  • Ouneken esti noema, in AA. VV., Mente ed esistenza, «Quaderni dell'Istituto di filosofia» dell'Università di Perugia, n. 10, a cura di L. Rossetti e O. Bellini, Napoli 1993, pp. 13 – 26.

  • G. W. F. Hegel, Scritti giovanili, vol. I, trad. it. e introd. a cura di E. Mirri, Napoli 1993.

  • P. Carabellese, Il problema teologico come filosofia, II ediz. con introd. e cura di E. Mirri, Napoli 1994.

  • La presenza della "Critica di ogni rivelazione" negli "Scritti giovanili" di Hegel, in AA. VV., Filosofia trascendetale e destinazione etica, a cura di A. Masullo e M. Ivaldo, Milano 1995, pp. 401 – 417.

  • Presentazione dell'opera T. Moretti-Costanzi, L'identità del "Lumen publicum" nelle privatezze di Anselmo e Tommaso – Il "Cristianesimo-filosofia", in AA. VV., Teodorico Moretti-Costanzi: un mistico cristiano nella filosofia contemporanea, a cura di L. Boscherini, Cortona 1995, pp. 19 – 29.

  • Parole di commiato da Teodorico Moretti-Costanzi, in AA. VV., Teodorico Moretti-Costanzi: un mistico cristiano nella filosofia contemporanea, a cura di L. Boscherini, Cortona 1995, pp. 13 – 16.

  • P. Carabellese, la concezione del mondo e i suoi rapporti con Varisco e Rosmini, in AA. VV., Perché il mondo piuttosto che il nulla, I Corso straordinario della «Cattedra Rosmini», a cura di U. Muratore, Stresa 1996, pp. 97 – 108.

  • Da Cartesio a Rosmini in Carabellese, in AA. VV., Da Cartesio a Hegel o da Cartesio a Roasmini?, II Corso straordinario della «Cattedra Rosmini», a cura di U. Muratore, Stresa 1997, pp. 85 – 99.

  • La filosofia in A. Rosmini: metafisica ed ascesi, in AA. VV., Elogio della filosofia, a cura di F. Mercadante e V. Lattanzi, Stresa 200, pp. 553 – 563.

  • Lo "schritt zurük" heideggeriano: metafisica e filosofia, in AA. VV., Percorsi della filosofia del Novecento, a cura di G. Stelli, Perugia 2000, pp. 241 – 254.

  • Il linguaggio di Santa Margherita, in AA. VV., Il linguaggio della mistica, Atti dell'incontro di studi filosofici, Cortona 2002, pp. 105 – 110.

  • Il pensiero di Teodorico Moretti-Costanzi come un nuovo bonaventurismo, in «Doctor seraphycus», n. 50, 2003, pp. 5 – 19.

  • Il concetto di filosofia cristiana. Considerazioni teoretiche, in AA. VV., La filosofia cristiana tra Ottocento e Novecento e il magistero di leone XIII, Cortona 2004, pp. 17 – 32.

  • Il fondamento del pensare, in E. Mirri, Pensare il medesimo, a cura di F. Valori e M. Moschini, Napoli 2005, pp. 683 – 694.

  • Verità arte e tecnica, Ivi., pp. 695 – 702.

  • La storia della filosofia come figura, Ivi., pp. 703 – 715.

 

Scritti sull'autore e il suo pensiero religioso

 

  • AA. VV. Il giovane Hegel. La sua dialettica e le sue prospettive, a cura di M. Moschini, Napoli – Salerno 2017.

  • S. Abu Eideh, Il "pensare di Cristo" secondo E. Mirri, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 37 – 46.

  • G. Beschin, "Salute" e "malattia" della persona nel pensiero di Romano Guardini, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 127 – 148.

  • F. Bosio, Immortalità dell'anima e immortalità personale, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 149 – 160.

  • M. Bozza, Edoardo Mirri interprete di Teodorico Moretti-Costanzi, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 95 – 104.

  • M. Bozza, Linee di interpretazione per una educazione filosofica in Edoardo Mirri, in «La Nottola di Minerva», XIV, 2016, pp. 5 – 17.

  • M. Casucci, Il pensare "del" Medesimo: Mirri interprete di Heidegger, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 13 – 26.

  • M. Casucci, L'essenza del fondamento in Edoardo Mirri, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 239 – 256.

  • G. Chiaretti, Papa Francesco chiama la cultura, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 233 – 238.

  • F. Chiereghin, Sul principio e le aporie della sua pensabilità, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 161 – 192.

  • D. A. Conci, Prospettive fenomenologiche generali sul tema del fondamento, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 193 – 198.

  • A. Dalledonne, Mirri e la "resurrezione estetica del pensare", in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 27 – 34.

  • G. Dalmasso, Ideologia e Ontologia, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 199 – 208.

  • G. Derossi, "Forma di vita" religiosa e "giochi linguistici"in Wittgenstein, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 209 – 218.

  • F. Falcinelli, Educare nella dimensione della persona, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 257 – 266.

  • A. Laganà, Essere e pensare, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 219 – 222.

  • A. Laganà, Tempo ed eternità, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 353 – 358.

  • M. Malaguti, Su vie di libertà, la questione dell'umanesimo, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 223 – 240.

  • L. Malusa, Mito e allegoria nel pensiero di Vincenzo Gioberti. Riflessioni in margine a La libertà cattolica, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 241 – 262.

  • F. Marcolungo, Il linguaggio della mistica: tra esperienza e mistero, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 263 – 268.

  • F. Marcolungo, Carabellese interprete di Heidegger, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 401 – 410.

  • L. Mauro, Esercizi spirituali e filosofia medievale: L'Itinerarium mentis in Deum di Bonaventura da Bagnoregio, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 269 – 280.

  • L. Mauro, Sui prologhi (e sulle valenze filosofiche) di tre scritti bonaventuriani: Itinerarium mentis in Deum, De triplici via, Lignum vitae, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 427 – 438.

  • E. Mazzarella, Vale la pena di rischiare di credere? Il vangelo e i vangeli: dalla parola che non muta alla fragilità delle parole, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 281 – 290.

  • M. Micheletti, L'esperienza religiosa nei platonici di Cambridge, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 291 – 312.

  • G. Morra, Mirri interprete di Nietzsche, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 35 – 42.

  • M. Moschini, La coscienza. Note sul concetto di coscienzialità e sapienzialità, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 43 – 64.

  • M. Moschini, Filosofia come liberazione. Sull'autentico pensare in Edoardo Mirri, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 439 – 450.

  • R. Perini, Idea Dei. Su Carabellese lettore di Descartes, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 313 – 332.

  • A. Pieretti, Filosofia come ascesi, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 481 – 498.

  • A Rigobello, L'ombra del nulla e la luce dell'idea, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 65 – 72.

  • A. Rizzacasa, La finitezza, un itinerario dell'uomo nell'esistenza, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 333 – 345.

  • P. Rocchini, Guido, Elia e il reliquiario della Croce Santa tra XV e XVIII secolo. Suggestioni e appunti preliminari alla ricostruzione dell'immagine di una Cortona cristiana, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 499 – 513.

  • F. Roncalli, Ancora sul liber linteus di Zagabria: Una replica, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 513 – 522.

  • P. Santucci, Nella macchina del tempo a Pompei ed Omaggio ad Edoardo Mirri, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 523 – 532.

  • M. Tosti, Acque di frontiera. Uomini, idee e merci tra Granducato di Toscana e territorio perugino (1764-1860), «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 543 – 552.

  • F. Valori, Mirri interprete del giovane Hegel, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 73 – 90.

  • F. Valori, Speculatività e interpretazione, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 553 – 562.

  • R. Vertucci, La "cifra" spinoziana nel pensare di Edoardo Mirri, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 91 – 106.

  • R. Vertucci, La tensione "mistica" nel pensiero di Edoardo Mirri, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 563 – 582.

  • C. Vinti, Su di una polemica filosofica veramente rara, in AA. VV., Pensare il medesimo II. Studi in onore di Edoardo Mirri, a cura di A. Pieretti, Napoli 2007, pp. 107 – 124.

  • C. Vinti, La verità della "cosa". Discorrendo di arte tra Mirri e Polany, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 583 – 594.

  • P. Zitko, Il dirsi del vero nella ricerca di Mirri sul giovane Hegel, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 595 – 604.

  • S. Zucal, Prometeo e il fuoco dell'idea: un "prologo" all'interpretazione di Hegel in Von Balthasar, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXXV, 2013 – 2015, pp. 605 – 616.